Chiunque conosce la vita di Cristo e della Vergine Maria, ma la conoscenza di tale storia si ferma alla sua morte e risurrezione, ma vi siete mai chiesti come continuò a vivere Maria alla morte del figlio?
Vicino a Efeso vi è un monte chiamato Solmisso, dove si crede che Maria abbia vissuto i suoi ultimi anni di vita dopo la morte di Cristo. Qui al momento vi è stata eretta una cappella dedicata alla Vergine Maria, ricalcando le originali dimensioni e fattezze della dimora della santa.
La cappella è di piccole dimensioni ma molto affascinante.
Il deserto ha da sempre affascinato per la sua immensa magia e pericolosità.
Al giorno d’oggi molte agenzie viaggio danno la possibilità di organizzare tour nel deserto e di soggiornare in tendopoli uniche ed eleganti realizzate appositamente per questo.
Oltre a soggiornare potrete anche cenare in privato dietro una duna di sabbia con fiaccole e tappeti.
Ricordatevi che il deserto è tanto affascinante quanto pericoloso..scorpioni, serpenti e temperature estreme sono solo alcune dei pericoli che si celano dietro un velo di bellezza letale, quindi rilassatevi ed immergetevi nella magia ma mostrate attenzione e usate precauzioni.
L’Italia è un paese con un elevato numero di tradizioni e credenze, forse il primo in tutto il mondo in questo.
Come è risaputo nel meridione le tradizioni sono più sentite e radicate nelle persone.
A Napoli esiste un cimitero particolare e unico, ovvero il cimitero delle Fontanelle, un luogo carico di misticismo e superstizione, in cui migliaia di ossa e teschi sono stati ammassati in bella vista all’interno di una grotta di grandi dimensioni.
Alcuni di questi teschi sono inseriti in altarini particolari, questo affinché i famigliari, gli amici e a volte anche sconosciuti, possano pregare il defunto per una protezione, lasciandogli amuleti e doni.
Dìa de los Muertos, o giorno dei morti, è una festa molto importante per la popolazione messicana, in cui ogni famiglia rende omaggio ai propri antenati, una commemorazione per il ritorno dei defunti sulla terra. Ad oggi fa parte del Patrimonio culturale immateriale dell’Umanità.
È una festa che trae origine dagli Aztechi e si celebra il 31 ottobre, e l’1 e il 2 novembre.
La peculiarità risiede nel fatto che non è una festa macabra o fatta di tristezza, ma una festa fatta di ironia e divertimento: per le strade tutti di truccano e si mascherano come calacas, gli scheletri colorati, coinvolgendo anche i turisti.
In alcuni film, come ad esempio “Coco” il film di animazione Pixar, viene spiegato bene il clima di festa e l’importanza di questa commemorazione per il popolo messicano.
Che feste ed eventi incredibili che ci sono nel mondo.